Tecnologia di Consumo: mercato italiano stabile nel 2024 (-0,6%)

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Tecnologia di Consumo: mercato italiano stabile nel 2024 (-0,6%)

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Pubblicato da Nielseniq in Notizie dal web · Mercoledì 05 Feb 2025 ·  3:30
    
  • Il settore ha raggiunto un valore complessivo pari a 16,2 miliardi di euro
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  • Il canale online è cresciuto rispetto al 2023 (+1%) mentre i  punti vendita tradizionali hanno registrato una leggera flessione  (-1,1%).
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  • I settori cresciuti di più rispetto all’anno scorso sono stati l’Home Comfort (+8,4%) e il Piccolo Elettrodomestico (+6,5%).

Dopo un 2023 fortemente negativo, nel 2024 il mercato italiano si stabilizza

Milano, 5 febbraio 2025 – Dopo un 2023 fortemente  negativo (-6,3% a valore), quello da poco concluso è stato un anno di  stabilizzazione per il mercato italiano della Tecnologia di consumo.  Secondo i dati di GfK – an NIQ Company*, le vendite nel nostro Paese  hanno visto un trend sostanzialmente stabile: -0,6% a valore e 0% a unità, per un giro d’affari complessivo di 16,2 miliardi di euro a fine anno.
   
Nel corso del 2024, il fatturato del settore Tech&Durables ha registrato un incremento del +1% nel canale online, mentre ha subito una leggera flessione del -1,1% nei punti vendita tradizionali. A fine anno, le vendite online hanno rappresentato il 26,8%  del mercato Tech complessivo, un dato sostanzialmente stabile rispetto  al 2023. Nonostante la leggera crescita, il peso dell’online in Italia  rimane tra i più bassi in Europa.
   
Dietro il trend stabile del mercato si celano dinamiche molto diverse  che interessano i principali comparti della Tecnologia di consumo. Il  settore con la crescita maggiore rispetto al 2023 è l’Home Comfort, che registra un incremento del +8,4% a valore. Anche il Piccolo Elettrodomestico mostra segnali positivi, crescendo del +6,5% su base annua, in netta ripresa rispetto alla flessione del -1,2% registrata nel 2023. Il Grande Elettrodomestico chiude l’anno in positivo con un aumento del fatturato del +1,1%.
   
Registra un calo del -1% la Telefonia, che si conferma come il settore più importante per giro d’affari.
   
Trend negativo anche per i settori dell’IT&Office (-4%) e dell’Elettronica di Consumo (-4,5%).  Pur rimanendo in area negativa, per entrambi i settori il dato di  chiusura anno è migliore rispetto a quello registrato nel 2023, quando  avevano visto una contrazione rispettivamente del -8,6% e del -28,5% a  valore. Il comparto più negativo in assoluto è quello della Fotografica, che chiude l’anno con un calo delle vendite del –8,6%.
   
Tra i prodotti che sono cresciuti di più nel corso del 2024, troviamo le Friggitrici ad Aria (+29,7% a valore), i prodotti per lo Styling dei capelli (+19,3%), i dispositivi per la Preparazione dei cibi (+16%), gli Spazzolini Elettrici (+15,5%) e le Asciugatrici (+13%).  Si conferma quindi la richiesta da parte dei consumatori italiani di  prodotti in grado di semplificare la vita di tutti i giorni, ma anche  l’interesse per soluzioni per cucinare in modo più sano e rapido.

Prospettive di stabilità per il settore Tech&Durables nel 2025

Secondo le previsioni del report “Global Tech & Durables Outlook 2025”  – realizzato da NIQ&GfK in collaborazione con la Consumer  Technology Association (CTA) – dopo alcuni anni difficili, nel 2025 il  settore T&D dovrebbe crescere del +0,9% a livello  mondiale. Queste previsioni riflettono una stabilizzazione del  comportamento dei consumatori, favorita dal rallentamento  dell’inflazione, in un contesto di fiducia ancora fragile.
   
In particolare, si prevede una stabilizzazione per i comparti del Grande e Piccolo Elettrodomestico, con una crescita trainata dalla domanda di prodotti che semplificano la vita, come lavastoviglie, aspirapolvere e dispositivi per l’igiene dentale.  Anche il settore IT&Office dovrebbe tornare a crescere, grazie  all’effetto sostituzione dei PC acquistati durante la pandemia e  all’introduzione di nuove funzionalità legate all’Intelligenza Artificiale che dovrebbero stimolare la domanda.
   
Nel 2024, Produttori e Retailer dovranno concentrarsi su prodotti che  offrano un valore significativo per i consumatori, rispondendo alle  esigenze specifiche dei diversi territori e intercettando le tendenze di  consumo emergenti.


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